mercoledì 16 maggio 2012

primavera in fascia bis

Per domenica 27 maggio ho organizzato un'altro "raduno" di portatori di bimbi in fascia nuovamente al Parco del Valentino (Torino).
E vabbè, spostando l'evento di una settimana causa nubifragio, non è venuto quasi nessuno. solo una mamma super portatrice , Lucia, con le sue due bimbe,  che mi ha dato una mano durante la dimostrazione pubblica che ho fatto pe r la rivista Giovani Genitori, che festeggiava il suo sesto anno proprio lì al Valentino, con uno spettacolo di Circo. Comunque bella giornata, peccato che fossimo in poche. In ogni caso il prato era pieno di gente soprattutto di famigliole. La prossima tra un paio di mesi, meglio che guardi le previsioni meteo, fosse stata la settimana scorsa come era organizzata, saremmo state di più.

sabato 5 maggio 2012

pensieri....

Sono molto combattuta su come impostare questo blog....da un lato pensavo di fare tutti i video delle posizioni in maniera molto ... didattica (per così dire). dall'altra, vedendo altri blog, mi verrebbe da essere più rilassata e scrivere ciò che mi passa per la testa...sul portare ovviamente. Oggi la madre di una mia amica, quando le ho raccontato che al Vegan fest ho tenuto degli incontri sul portare e mostrato come mettersi addosso i bimbi, mi ha detto: "Come, hai fatto solo un figlio e già dici agli altri come comportarti con loro...". Poco tempo fa ho incontrato una mia vecchia conoscenza e mi ha chiesto perchè mai volevo fare la consulente, che il portare era una cosa già conosciuta (a parte il fatto che ero circondata da passeggini e nessuna fascia). Ecco, io non credo che la mia sia presunzione, e forse quello che dico non interesserà nessuno. Più che altro è entusiasmo, e la convinzione di essere stata fortunata ad incontrare questo modo di prendersi cura dei propri figli. Fortunata perchè sono arrivata tardi alla maternità, e nei 40 anni prima non me ne ero mai interessata, e poteva andare diversamente. E invece per caso ho conosciuto un' associazione di ostetriche che seguivano un percorso "naturale" così ho partorito a casa, ho iniziato a sentir parlare delle fasce, dei pannolini lavabili, di svezzamento naturale, di metodi non aggressivi per il sonno e l'educazione, ecc ecc ecc. ma poteva non succedere, e allora sarebbe stato credo tutto più complicato e stancante per me e per mio figlio. E io non ne sapevo niente di tutto questo, non lo sapevo e non ci avevo mai pensato. Ma è bastato poco, un consiglio da un'estranea, una frase in un libro, e la mia visione sulla maternità è cambiata radicalmente e il poco che credevo di sapere l'ho lasciato da parte. Il bambino non era più un esserino da domare con regole e imposizioni, distacco ecc. ma una creatura da rispettare e da assecondare, da cui imparare. E il portare i bambini non è una pratica così conosciuta, e i suoi benefici non sono così noti alla massa, altrimenti credo ce ne sarebbero molti di più. Tante mamme, come me poco tempo fa, non ne sanno nulla. E quindi non sarò la prima nè l'ultima, e più siamo che ne parliamo e meglio è. Senza presunzione, ma appunto con tanto entusiasmo.